E' di poche ore fa la notizia: la tanto attesa serie tv prodotta da Amazon e diretta da Woody Allen, ancora senza titolo, vedrà come protagonista niente popodimeno che Miley Cyrus. La controversa pop star avrebbe infatti accettato di lavorare con Allen e subito si sono scatenate le paure di milioni di utenti in rete. Va bene, siamo tutti d'accordo nel dire che negli ultimi anni Miley Cyrus ha fatto tutto quanto in suo potere per costruirsi la fama di bad girl lecca martelli che si presenta ai concerti a zinne al vento e fallo di gomma in evidenza.
"Spero si capisca il riferimento fallico, non vorrei che fosse poco evidente" |
Ricordiamoci però di due fattori fondamentali e decisivi per ragionare al meglio sulla questione:
1) Woody Allen sarà tante cose, ma non è uno sprovveduto e anzi è sempre riuscito a gestire al meglio gli attori nei suoi film, basti pensare ad Owen Wilson in Midnight In Paris, dove la sua interpretazione era regolare ma calata in un contesto atto a valorizzarla.
2) Miley Cyrus sarà pure diventata un personaggio dedito a finire sulle prime pagine di tutte le illustri riviste gossip che conservo gelosamente in un vano del mobile del bagno casomai finisse la carta igienica, ma è soprattutto un attrice. Sì, Hannah Montana non sarà stata la serie più bella e geniale mai creata, ma nel panorama teen ha significato qualcosa e Miley se l'è cavata più che bene. Considerate anche che il suo attuale cambio di immagine è quasi sicuramente frutto di una strategia di marketing nemmeno troppo velata che lei porta avanti in maniera credibile. Quindi possiamo dire che una base di recitazione c'è, uno come Allen saprà tirare furoi un minimo di capacità in più.
"Woody Allen non è uno sprovveduto! Potrà essere un nevrotico, uno sporcaccione, uno sprovveduto... Ma non è una pornostar! |
La serie dovrebbe essere prevista per il 2016, ma stando alle dichiarazioni dello stesso Allen è ragionevole pensare che di fatto la vedremo nel 2017. Ecco come ha commentato il regista circa la serie, come riportato anche da Wired:
da questo possiamo evincere che sarà una prova non facile, si spera solo che il buon Woody non molli il colpo e riesca a portare a termine il progetto.Ho rimpianto ogni secondo da quando ho detto ok. È stata dura per me. Avevo quella sicrezza... Ci lavorerò come lavoro ai film. Sarà un film in sei parti. Viene fuori che non lo è. Per me è stato molto, molto difficile. Ho lottato e lottato e lottato. Spero solo che quando terminerò (ho fino alla fine del 2016) non saranno schiacciati dalla delusione, perché sono persone belle e non voglio deluderle.
"Ho accettato ma... ma ma ma... nessuno aveva parlato di dirigere... credevo di dover solo produrre, oh cielo... E questa perchè lecca i masrtelli adesso?" |
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